Le cose da sapere sulla politica italiana per giovedì 22 giugno

La ratifica del Mes in commissione alla Camera e le altre notizie principali di giovedì 22 giugno
Ansa
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La Commissione Esteri della Camera ha approvato il testo base del disegno di legge di ratifica della riforma del Meccanismo europeo di stabilità (Mes). Il testo base è quello su cui inizierà la discussione vera e propria in commissione. Gli esponenti della maggioranza di governo non hanno partecipato alla votazione. Ora il testo passa all’esame della Commissione Bilancio della Camera per un parere. L’inizio dell’esame in aula è previsto per il 30 giugno (la Repubblica).
Il Consiglio dei ministri in programma oggi alle 17 è stato posticipato di mezzora. Secondo Il Foglio, la riunione era stata dapprima rinviata a martedì per motivi personali della presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Quest’ultima non parteciperà comunque al Consiglio dei ministri. All’ordine del giorno c’è l’esame di un nuovo disegno di legge sulla sicurezza stradale.
Il Senato ha approvato il disegno di legge di conversione del decreto “Lavoro”. Il testo, che introduce tra le altre cose le misure che sostituiranno il reddito di cittadinanza, ha ottenuto 96 voti favorevoli, 55 contrari e 10 astenuti. Il provvedimento passa ora all’esame della Camera. Per essere convertito in legge in via definitiva, un decreto-legge deve infatti ottenere l’approvazione di entrambe le aule del Parlamento nello stesso testo (Il Sole 24 Ore).
«Antonio Tajani sarà il prossimo presidente di Forza Italia». Lo ha annunciato la capogruppo del partito al Senato Licia Ronzulli. Secondo Ronzulli «è giusto» che sia Tajani «perché è il vicepresidente di Forza Italia, perché è il coordinatore nazionale di Forza Italia, è uno dei cofondatori di Forza Italia». Oggi è stata anche annunciata la sostituzione di Alfredo Messina dal ruolo di tesoriere del partito, affidato ora a Fabio Roscioli. Messina è ancora il proprietario del simbolo di Forza Italia, ma Tajani ha assicurato che la sostituzione non comporterà problemi dal momento che è solo un «ricambio generazionale», visti gli 87 anni dell’ormai ex tesoriere. Il consiglio nazionale di Forza Italia si terrà il 15 luglio. (Ansa).
L’ex direttore dell’Agenzia delle Dogane Marcello Minenna è stato arrestato per un’inchiesta sulla fornitura di mascherine. Le indagini, svolte dalla procura di Forlì, hanno portato all’arresto anche dell’ex parlamentare della Lega Gianluca Pini. Secondo la procura, Pini avrebbe ottenuto un appalto milionario per la fornitura di mascherine grazie a Minenna. A sua volta Pini avrebbe promesso a Minenna – oggi assessore regionale in Calabria – la conferma come direttore dell’Agenzia delle Dogane dopo la nascita del governo Meloni, cosa in seguito avvenuta (la Repubblica).
«L’intero complesso dei reati contro la pubblica amministrazione dovrebbe essere rivisitato». Lo ha detto il ministro della Giustizia Carlo Nordio in un’intervista con il Corriere della Sera. Secondo Nordio il sistema dei reati contro i pubblici ufficiali infedeli «è così evanescente da essere inapplicabile». Il ministro della Giustizia ha quindi difeso il disegno di legge di riforma della giustizia presentato dal governo la scorsa settimana. «Nel caso di questa riforma sono stati usati termini molto forti ancor prima che il testo fosse noto. Vorrei che si abbassassero i toni da parte di tutti», ha detto il ministro.
L’aula della Camera ha approvato la questione di fiducia posta dal governo sul disegno di legge di conversione del cosiddetto “Decreto Enti”. I voti favorevoli sono stati 201, i contrari 110 e gli astenuti 4. Il provvedimento tra le altre cose prevede la riforma dei vertici dell’Inps e dell’Inail (TGcom24).
La ministra del Turismo Daniela Santanchè (Fratelli d’Italia) è stata attaccata dai partiti dell’opposizione dopo un’inchiesta della trasmissione televisiva Report. L’inchiesta, andata in onda lunedì scorso, ha rivelato condotte che sarebbero state ai limiti della legalità nei confronti di fornitori e dipendenti di alcune aziende legate alla ministra del Turismo. Diversi esponenti dell’opposizione hanno chiesto a Santanchè di dimettersi e alla presidente Meloni di chiarire la vicenda in Parlamento (Open).

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