Progetto

Pagella Politica è un progetto editoriale nato nel 2012 che si occupa di fact-checking e analisi dell’attualità politica. La nostra missione è aiutare i lettori a comprendere che cosa muove le dinamiche della politica, basandosi su numeri e fatti. Siamo online dal 3 ottobre 2012.

Puoi leggere quali sono i nostri valori editoriali nel nostro Manifesto
Dal 2017 siamo membri attivi dell’International Fact-Checking Network (IFCN), la principale rete internazionale dei progetti di fact-checking, e firmatari del suo Codice dei Princìpi, una serie di impegni che riassumono le buone pratiche nella verifica delle informazioni. Il loro rispetto, condizione necessaria per diventare firmatari, è verificato periodicamente da esperti indipendenti. Gli utenti possono riportare una presunta violazione del Codice direttamente all’IFCN attraverso questo formulario.

Pagella Politica è una testata registrata presso il Tribunale di Milano, n. 55 del 8 marzo 2021.

Il direttore responsabile è Giovanni Zagni.
Chi siamo?
9
Persone
nel team
Pagella Politica è un progetto di The Fact-Checking Factory (TFCF) Srl (RE-296115), il cui statuto è consultabile qui.
La società è stata fondata nel 2013, con il nome di Pagella Politica Srls (il cambio di denominazione è del dicembre 2020), da dieci soci: Pietro Curatolo, Daniele De Bernardin, Federica Fusi, Giorgio Gagnor, Amerigo Lombardi, Alexios Mantzarlis, Flavia Mi, Andrea Saviolo, Silvia Sommariva e Carlo Starace. Negli anni ci sono stati alcuni cambiamenti nella compagine societaria e oggi Pietro, Daniele, Alexios e Silvia non fanno più parte della proprietà.

 

Nessuno dei soci o dei membri dello staff fa parte di partiti e/o movimenti politici e non essere attivi in politica – in partiti, movimenti o gruppi di pressione – è uno dei requisiti fondamentali per lavorare o collaborare con Pagella Politica, verificato durante il processo di selezione dei candidati.

 

Il nostro progetto non sostiene nessun candidato nelle elezioni politiche locali o nazionali, né prende posizione o promuove specifiche misure o posizioni politiche. Le nostre biografie sono disponibili nella sezione Redazione.
Pagella Politica
Come siamo
nati?
Pagella Politica è nato come progetto autofinanziato dai soci fondatori e basato sul loro lavoro volontario.

 

Nel tempo abbiamo avviato diverse collaborazioni con importanti realtà del mondo dei media italiani – come RAI e l’agenzia di stampa AGI – che hanno permesso alla società di crescere e assumere alcuni dipendenti e collaboratori.

 

Nell’aprile 2020, TFCF Srl ha lanciato anche il progetto di debunking Facta.news, che si occupa di disinformazione non politica.
Come ci
finanziamo?
Pagella Politica
Non riceviamo denaro da partiti politici o da entità affiliate a partiti politici, né riceviamo fondi pubblici dalle autorità italiane.

Attualmente TFCF Srl sostiene i progetti Pagella Politica e Facta.news principalmente attraverso (a) attività di content providing, cioè vendendo contenuti e/o servizi a terzi; (b) partecipazione a bandi e progetti europei ed internazionali.

 

Nel 2021, il valore totale della produzione di TFCF è stato di 729.205 EUR, di cui le principali fonti di finanziamento per la società TFCF, cioè quelle che hanno pesato per più del 5% dei ricavi, sono state:

 

– progetti europei nell’ambito del fact-checking e della disinformazione, come l’European Digital Media Observatory (EDMO), il Social Observatory for Disinformation and Social Media Analysis (SOMA), l’Italian Digital Media Observatory (IDMO);

progetti europei nell’ambito della media & information literacy (MIL), come Spotted, Fakespotting e Gen Z.

Meta (Facebook), all’interno del Third-Party Fact-checking Program e della Health Fellowship: entrambi i programmi sono operati dalla redazione di Facta.news e non da Pagella Politica;

Meta (WhatsApp), all’interno di un programma che sostiene il numero per le segnalazioni di Facta.news;

TikTok, all’interno di un programma per il contrasto alla disinformazione sulla piattaforma operato da Facta.news.

Altri progetti attualmente attivi per i quali abbiamo ricevuto un finanziamento nel 2020 o 2022 sono: lo European Fact-Checking Standards Network (EFCSN), Fakespotting, Google News Initiative Innovation Challenge (GNI), Spread the Facts Program di IFCN e un progetto finanziato da Stars Media Third Edition.
Come
spendiamo i
nostri soldi?
Quasi tutto il ricavato viene speso per gli stipendi del personale e le spese d’azienda. Il team di TFCF – diviso tra i progetti Pagella Politica e Facta.news – è attualmente composto da dieci dipendenti: 7 a tempo pieno, 2 part-time e diversi collaboratori su progetti specifici.
7
Dipendenti full-time
2
Dipendenti part-time
Come
operiamo?
Pagella Politica
1. Raccogliamo le dichiarazioni politiche che sottoponiamo alla nostra verifica monitorando:
• le principali testate giornalistiche italiane, cartacee ed online, nazionali e locali;
• le maggiori agenzie di stampa;
• siti web e profili sui social network degli esponenti politici;
• siti web dei partiti nazionali;
• siti dei ministeri e del governo italiano;
• Youtube e altre piattaforme video.

 

2. Selezioniamo le dichiarazioni da verificare principalmente in base alla loro rilevanza e risonanza nei media e nel dibattito politico, cercando sempre di evitare un’indebita concentrazione dei nostri articoli su un singolo politico o partito.

 

3. Scegliamo esclusivamente le dichiarazioni che si basano su fatti o numeri verificabili.

 

4. Citiamo la dichiarazione esattamente come viene riportata dalla fonte, e lasciamo a disposizione di tutti i link all’articolo o al video, in modo da permettere a chiunque di verificare cosa è stato detto. Pagella Politica non può essere pertanto considerata responsabile per una dichiarazione riportata male da un giornale o un’agenzia di stampa.

 

5. Nel verificare i dati come veri o falsi, citiamo sempre le fonti dei dati sui quali basiamo le nostre valutazioni, in modo da poter essere facilmente smentiti nel caso avessimo interpretato male i dati a disposizione. Se quei dati venissero aggiornati in seguito Pagella Politica non andrà a modificare l’analisi poiché sarà fatta alla luce dei dati disponibili a noi (e quindi al politico che fa la dichiarazione) al tempo della dichiarazione stessa.

 

6. Usiamo sempre almeno due fonti (e preferibilmente di più) per verificare la dichiarazione, tranne nei casi in cui esiste un’unica fonte pertinente. Scegliamo fonti primarie, e nel caso in cui non siano disponibili, spieghiamo nell’articolo i motivi per l’uso di fonti secondarie.

 

7. Indichiamo sempre le fonti dei dati sui quali basiamo le nostre valutazioni, in modo che il lettore possa replicare facilmente il processo di verifica da noi eseguito, ed eventualmente smentire nel caso in cui avessimo interpretato male i dati a disposizione. Se quei dati venissero aggiornati in seguito Pagella Politica non andrà a modificare l’analisi poiché sarà fatta alla luce dei dati disponibili a noi (e quindi al politico che fa la dichiarazione) al tempo della dichiarazione stessa.

 

8. Valutiamo l’utilizzo di fonti anonime solo nel caso in cui rendere pubblici i loro nomi ne metterebbe a rischio la sicurezza.

 

9. Prima della pubblicazione, tutte le analisi vengono sottoposte a due cicli di revisione da parte di due fact-checker, oltre all’autore originale, per individuare errori e imprecisioni.

 

10. Chiunque può replicare alle nostre analisi. Se leggi una valutazione che ti sembra sbagliata, puoi contattarci tramite i nostri profili sui social network oppure all’indirizzo [email protected]. Tutti gli aggiornamenti o correzioni di errori sono raccolti in questa pagina, in cui è disponibile anche la nostra politica delle correzioni.
Pagella Politica
Disclaimer

 

Pagella Politica non propone un indicatore statisticamente valido della credibilità dei politici. Il diverso numero di dichiarazioni analizzate per politico e il limitato arco temporale di operatività non consentono, allo stato attuale, di paragonare i politici sulla base della veridicità delle loro affermazioni. Le visualizzazioni grafiche dei singoli profili vogliono essere una guida semiseria alla affidabilità delle dichiarazioni. Non possono tuttavia essere considerate rappresentazioni precise dal momento che si basano su un campione limitato di dichiarazioni fatte da ogni politico che seguiamo.