indietro

No, l’Italia non è il terzo partner commerciale dell’Ucraina

| 26 aprile 2023
La dichiarazione
«L’Italia è il terzo partner commerciale dell’Ucraina»
Fonte: YouTube | 26 aprile 2023
ANSA
ANSA
Verdetto sintetico
La presidente del Consiglio è imprecisa.
In breve
  • I dati più aggiornati per un confronto internazionale fanno riferimento al 2021. In quell’anno l’interscambio commerciale tra Italia e Ucraina ha raggiunto i 5,8 miliardi di dollari. TWEET
  • Questa cifra era il terzo valore più alto tra i Paesi dell’Unione europea. A livello mondiale, però, l’Italia era settima in classifica. TWEET
Mercoledì 26 aprile la presidente del Consiglio Giorgia Meloni è intervenuta alla Conferenza bilaterale sulla ricostruzione dell’Ucraina, ribadendo il pieno sostegno italiano al Paese aggredito dalla Russia. Tra le altre cose Meloni ha detto che l’Ucraina «offre grandi opportunità di investimenti» e che l’Italia è il suo «terzo partner commerciale». Il 24 aprile una dichiarazione simile è stata fatta al Corriere della Sera dal ministro per le Imprese e il Made in Italy Adolfo Urso, secondo cui prima della guerra «eravamo già il terzo partner commerciale globale dell’Ucraina».

I numeri danno ragione alla presidente del Consiglio oppure no? Abbiamo verificato e Meloni è imprecisa.

Il commercio tra Italia e Ucraina

I dati più aggiornati sul commercio internazionale dell’Ucraina sono relativi al 2021. Secondo l’Observatory of economic complexity, che usa i dati sui commerci mondiali delle Nazioni unite, in quell’anno l’Ucraina ha esportato in Italia beni per quasi 3,4 miliardi di dollari, mentre ne ha importati dal nostro Paese per un valore pari a circa 2,4 miliardi di dollari. In totale stiamo parlando di un interscambio commerciale di 5,8 miliardi di dollari. 

Nel 2021, prima dello scoppio della guerra, almeno sei Stati avevano con l’Ucraina una somma tra esportazioni e importazioni superiore a quella italiana: la Cina (18,5 miliardi di dollari), la Polonia (12,1 miliardi), la Russia (11,7 miliardi), la Germania (9,4 miliardi), la Turchia (7,1 miliardi) e la Bielorussia (6,2 miliardi).

L’Italia è dunque il «terzo partner commerciale» dell’Ucraina solo se si considerano i Paesi dell’Unione europea, non quelli di tutto il mondo.

Il verdetto

Secondo Giorgia Meloni «l’Italia è il terzo partner commerciale dell’Ucraina». Abbiamo verificato e la presidente del Consiglio è imprecisa.

I dati più aggiornati per un confronto internazionale fanno riferimento al 2021. In quell’anno l’interscambio commerciale tra Italia e Ucraina ha raggiunto i 5,8 miliardi di dollari. Questa cifra era il terzo valore più alto tra i Paesi dell’Unione europea. A livello mondiale, però, l’Italia era settima in classifica.

AIUTACI A CRESCERE NEL 2024

Siamo indipendenti: non riceviamo denaro da partiti né fondi pubblici dalle autorità italiane. Per questo il contributo di chi ci sostiene è importante. Sostieni il nostro lavoro: riceverai ogni giorno una newsletter con le notizie più importanti sulla politica italiana e avrai accesso a contenuti esclusivi, come le nostre guide sui temi del momento. Il primo mese di prova è gratuito.
Scopri che cosa ottieni
Newsletter

I Soldi dell’Europa

Il lunedì, ogni due settimane
Il lunedì, le cose da sapere sugli oltre 190 miliardi di euro che l’Unione europea darà all’Italia entro il 2026.

Ultimi fact-checking

  • «Il superamento del Jobs Act era un punto fondante del programma con cui mi sono presentata alle primarie per la segreteria, oltre un anno fa, in linea con scelte anche personali fatte in passato. Vorrei ricordare che io ero in piazza con la Cgil nel 2015 contro l’abolizione dell’articolo 18»

    7 maggio 2024
    Fonte: la Repubblica
  • «Nella riforma del codice della strada c’è il cosiddetto “ergastolo della patente” e poi c’è il codice penale [...]. Nei casi gravi di reiterazione tu la patente non la puoi più vedere»

    Fonte: Cinque minuti – Rai 1
  • «Gli studi della Società Stretto di Messina calcolano che dall’apertura del cantiere del ponte sullo Stretto saranno creati 120 mila posti di lavoro»

    24 aprile 2024
    Fonte: Cinque minuti – Rai 1