Il 7 marzo, in un’intervista all’agenzia stampa Vista, il leader della Lega Matteo Salvini ha detto che «Lombardia e Veneto sono il 40 per cento del Pil» italiano.

Ma la percentuale del «40 per cento» è corretta? Abbiamo verificato e Salvini esagera un po’.

Quanto pesano i Pil di Lombardia e Veneto

I dati più recenti dell’Istat (aggiornati a gennaio 2020) sul Pil delle regioni italiane fanno riferimento al 2018. In quell’anno la ricchezza prodotta da tutto il nostro Paese ammontava a oltre 1.765 miliardi di euro.

Qual era stato il peso di Lombardia e Veneto su questa cifra? Nel 2018 il Pil prodotto nella prima regione era stato di poco più di 390,3 miliardi di euro, nella seconda quasi 163,2 miliardi di euro. Stiamo parlando rispettivamente del 22,1 per cento e del 9,2 per cento sul totale.

In poche parole, insieme Lombardia e Veneto pesano per il 31,3 per cento sul Pil italiano, e non per il «40 per cento» citato da Salvini, che “gonfia” di quasi il 10 per cento il dato corretto.

La Lombardia due anni fa era comunque la prima regione di Italia per Pil prodotto, davanti a Lazio (oltre 197,7 miliardi di euro), Veneto, Emilia-Romagna (161,7 miliardi di euro) e Piemonte (quasi 137,5 miliardi di euro).

Guardiamo adesso altre tre statistiche per capire meglio il peso di Lombardia e Veneto sull’economia nazionale.

Imprese

Secondo i dati Istat più aggiornati, nel 2017 in Italia erano attive quasi 4 milioni e 400 mila imprese. Tra queste, il 18,5 per cento era in Lombardia (quasi 814.700) e l’8,9 per cento in Veneto (circa 393.600) [1].

In totale le due regioni messe insieme valgono il 27,4 per cento delle imprese presenti in Italia: più di una azienda su quattro nel nostro Paese è dunque o lombarda o veneta.

Occupazione

Nel 2018 (dati Istat regionali più aggiornati) in Lombardia c’erano 4 milioni e 427 mila occupati su un totale nazionale di 23 milioni e 215 mila (19,1 per cento), mentre in Veneto ce n’erano 2 milioni e 139 mila (9,2 per cento) [2].

In queste due regioni, dunque, nel 2018 si concentrava circa il 28,3 per cento di tutti gli occupati in Italia.

Export

Infine, guardiamo i dati sul commercio estero.

Secondo i dati più aggiornati del Ministero dello Sviluppo economico, nel 2018 la Lombardia è stata la prima regione nell’export, con esportazioni per un valore complessivo pari a oltre 127,5 miliardi di euro. Il Veneto, terzo, ha raggiunto un valore di poco più di 60,3 miliardi di euro.

Su un totale di oltre 461 miliardi di esportazioni nazionali, se mettiamo insieme le due regioni stiamo parlando complessivamente del 41 per cento: il 27,3 per cento la Lombardia e il 13,7 per cento il Veneto.

Il verdetto

Secondo Matteo Salvini, i Pil della Lombardia e del Veneto, messi insieme, valgono «il 40 per cento» di quello italiano. Abbiamo verificato e l’ex ministro dell’Interno esagera un po’: la percentuale corretta, secondo i dati del 2018, è del 31,3 per cento.

È vero comunque che per quanto riguarda i numeri delle aziende, degli occupati e dell’export, messe insieme Lombardia e Veneto hanno numeri davvero rilevanti.

In queste due regioni c’è il 27,4 per cento delle aziende del Paese (dati 2017) e il 28,3 per cento degli occupati (dati 2018).

Secondo i dati più recenti, infine, le esportazioni lombarde e venete hanno un valore pari al 41 per cento di quelle nazionali.

“C’eri quasi” comunque per Salvini.

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[1] Selezionare nel menù a tendina “Territorio” le due regioni “Lombardia” e “Veneto”.

[2] Selezionare a sinistra: Lavoro e retribuzioni > Occupazione > Occupati (migliaia) > Dati regionali > Età