Come abbiamo verificato in una recente analisi sulle parole di Giorgia Meloni, sono stati numerosi i casi di scabbia registrati tra i migranti a Milano. Ospite di In Mezz’Ora, anche il governatore della Lombardia tocca l’argomento e afferma “mi viene veramente da ridere o da piangere quando la sinistra dice ‘Ah ma la scabbia non è un problema’, minimizza”.



La scabbia è una malattia grave?



Abbiamo posto esattamente questa domanda al dottor Ciconali che, in quanto direttore dell’ufficio igiene della Asl di Milano ha vissuto direttamente la questione. Secondo quanto ci ha scritto il Dr. Ciconali, i casi di scabbia registrati (circa 600) sono prevalentemente tra migranti eritrei arrivati a maggio e giugno. In questa popolazione la malattia è da considerarsi grave poiché non è curata per mesi e quindi “il continuo grattarsi ha provocato in alcuni gravi ascessi”. Al di fuori di questi casi tuttavia, la malattia non è seria e, se curata, “si guarisce senza problemi in poche ore”.



Come si può leggere in questa nota informativa dell’Asl, “la guarigione è quasi certa” dopo un primo ciclo di trattamenti e “più sicura” dopo il secondo. Per maggiori dettagli su come si cura la scabbia si veda il protocollo della Asl di Viterbo (sostanzialmente si tratta di lavarsi e applicare una crema).



Come se non bastasse, è stato lo stesso Ministero della Salute, nella persona del direttore generale della Prevenzione Sanitaria a definire la scabbiauna patologia dermatologica banale per la quale esiste una terapia a basso costo”.



La scabbia e la rogna



Il Dr. Ciconali ci ha confermato che in passato “nella storia la scabbia è stata anche definita rogna”.



Il verdetto



Maroni enfatizza la gravità della scabbia. La malattia è ritenuta “banale” dagli esperti e chi non ha vissuto le condizioni dei migranti (ammassati sui barconi) giunti a Milano nelle scorse settimane può guarire “senza problemi in poche ore”. Il governatore lombardo si risparmia la “Panzana pazzesca” poiché per i migranti non guariti il continuo grattarsi ha provato gravi ascessi, ma la frase complessivamente è allarmista. “Pinocchio andante”.