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Le cose da sapere sulla politica italiana per lunedì 19 giugno

19 giugno 2023
La direzione nazionale del PD e le altre notizie principali di lunedì 19 giugno
Ansa
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di Redazione
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È in corso la direzione nazionale del Partito Democratico. Al centro della riunione ci sono la sconfitta alle elezioni comunali, le nomine dei vertici del gruppo parlamentare alla Camera e la linea politica del partito. La segretaria Elly Schlein, che sabato a Roma ha partecipato alla manifestazione “Basta vite precarie” organizzata dal Movimento 5 Stelle, ha detto di aver ricevuto «un mandato chiaro: ricostruire l’identità del partito». «Se si tenta di rappresentare tutto e il contrario di tutto si rischia di non rappresentare nessuno e lasciare spazio agli altri» ha aggiunto (Sky TG24).
Domani la presidente del Consiglio Giorgia Meloni incontrerà a Parigi il presidente francese Emmanuel Macron. Tre altre cose Meloni e Macron discuteranno dei rapporti bilaterali tra Italia e Francia e della candidatura dell’Italia a ospitare l’Expo 2030 (Il Sole 24 Ore).
La sentenza sul caso dell’anarchico Alfredo Cospito è stata rinviata al 26 giugno. Durante l’ultima udienza del processo di appello, tenutasi questa mattina, l’anarchico detenuto al regime di 41 bis ha dichiarato che il trattamento cui è sottoposto è «incostituzionale» e che la sua vicenda «è stata usata come una clava dal governo per colpire la cosiddetta “opposizione”». L’accusa ha chiesto per Cospito la condanna all’ergastolo (la Repubblica).
È iniziata oggi in aula alla Camera l’esame della proposta di legge per rendere il reato di maternità surrogata perseguibile anche all’estero. La discussione è stata introdotta dalla relatrice Carolina Varchi (Fratelli d’Italia). Tra i deputati dei partiti all’opposizione hanno parlato Riccardo Magi (Più Europa) e Marco Grimaldi (Alleanza Verdi-Sinistra), che ha accusato il governo di «ipocrisia». Per diventare legge a tutti gli effetti il testo dovrà essere approvato nella stessa versione sia dalla Camera sia dal Senato (Open).
Il cosiddetto “Belvedere”, il punto più alto di Palazzo Lombardia, sede della giunta regionale, sarà intitolato a Silvio Berlusconi. La decisione è stata presa oggi dalla giunta regionale della Lombardia, che ha accettato la proposta presentata dal presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana (Milano Today).
Ieri Alessio D’Amato ha annunciato le sue dimissioni dall’assemblea nazionale del Partito Democratico. A febbraio D’Amato è stato il candidato del centrosinistra alle elezioni regionali in Lazio. «È stato un errore politico partecipare alla manifestazione dei 5 Stelle. Vi voglio bene, ma non mi ritrovo in questa linea politica», ha dichiarato D’Amato, criticando la scelta di Schlein di partecipare alla manifestazione del Movimento 5 Stelle a Roma (RaiNews).
Il nuovo sindaco di Terni Stefano Bandecchi ha lasciato la presidenza della squadra di calcio della Ternana e dell’Università Niccolò Cusano. La decisione di Bandecchi, la cui vittoria alle ultime elezioni comunali è stata una delle più inaspettate, è stata presa per evitare problemi di incompatibilità tra i suoi ruoli e la carica di sindaco (Ansa).
Sulle intercettazioni non comprometteremo «le indagini per i grandi crimini della delinquenza organizzata». Lo ha detto il ministro della Giustizia Carlo Nordio ospite della trasmissione televisiva Agorà su Rai3 (Ansa).
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