Il 14 settembre, ospite a Cartabianca su Rai3, il leader della Lega Matteo Salvini ha invitato (min. 11:31) alla cautela sui vaccini contro la Covid-19 per gli adolescenti, portando come esempio i casi di Germania e Regno Unito. Secondo Salvini, infatti, la comunità scientifica di questi due Paesi «sconsiglia di vaccinare i bimbi sotto i 15 anni». In Italia – ricordiamo – i vaccini sono autorizzati per gli adolescenti dai 12 anni in su e raccomandati da giugno scorso dalla Società italiana di pediatria).

Vista la vaghezza del termine «comunità scientifica», abbiamo verificato – come fatto già di recente – che cosa dicono le principali società pediatriche tedesche e inglesi. In breve: non è vero, come dice Salvini, che sconsigliano di vaccinare i bambini con meno di 15 anni.

Che cosa si dice in Germania

Partiamo dalla Germania. Qui il 16 agosto lo Stiko (abbreviazione di Ständige Impfkommission am Robert-Koch-Institut), una commissione di esperti che consiglia gli Stati federali sulla campagna vaccinale, ha raccomandato che tutti gli adolescenti tra i 12 e i 17 anni in Germania siano vaccinati contro la Covid-19, con il vaccino Pfizer-BioNTech.

Nel suo annuncio la commissione ha chiarito che le prove scientifiche raccolte fino a quel momento mostravano come i rarissimi rischi legati ai vaccini per i più giovani – per esempio, la comparsa di miocarditi – fossero più bassi dei rischi legati all’infezione. Con questa decisione lo Stiko aveva modificato la sua raccomandazione del 10 giugno, in base alla quale si consigliava di vaccinare contro la Covid-19 soltanto chi tra i 12 e i 15 anni soffrisse già di condizioni mediche pre-esistenti.

Come abbiamo spiegato in un altro fact-checking, l’annuncio fatto dallo Stiko ad agosto ha ricevuto l’approvazione anche della Deutsche akademie für kinder- und jugendmedizin (Dakj), che raggruppa le tre società pediatriche più grandi del Paese. «La commissione del Dakj sostiene la raccomandazione dello Stiko e invita i medici in Germania ad attuarla il prima possibile», ha scritto la Dakj il 18 agosto.

Dunque è scorretto sostenere, come fa Salvini, che gli scienziati tedeschi «sconsigliano» di vaccinare sotto i 15 anni. Che cosa dicono invece i pediatri nel Regno Unito?

Le novità del Regno Unito

Il 13 settembre, il giorno prima della dichiarazione di Salvini, il Ministero della Salute britannico ha annunciato di aver accolto il parere avanzato dagli esperti che lo consigliano (i chief medical officers, Cmo): nel Regno Unito gli adolescenti tra i 12 e i 15 anni di età riceveranno una dose di vaccino contro la Covid-19 (in Italia se ne fanno due).

La richiesta di sentire il parere dei Cmo era arrivata il 3 settembre dal Joint committee on vaccination and immunisation (Jvci), una commissione che consiglia il governo britannico sul tema delle vaccinazioni. All’epoca il Jvci aveva sottolineato che c’era una «considerevole incertezza sull’impatto della vaccinazione nei bambini e negli adolescenti per quanto riguarda la trasmissione» del virus.

Il 13 settembre, dopo l’annuncio del governo britannico, il Royal college of paediatrics and child health (Rcph), la principale società pediatrica del Regno Unito, ha dichiarato in un comunicato – per bocca della sua presidente Camilla Kingdon – di aver contribuito alla raccomandazione dei Cmo, annunciando il suo supporto alla vaccinazione nella fascia 12-15 anni, soprattutto per limitare al massimo la perdita di giorni di scuola.

L’Rpch ha voluto però anche sottolineare che il vaccino non può essere considerato la soluzione definitiva (il «silver bullet»), chiedendo di non continuare a testare a scuola anche i bambini asintomatici, ma soltanto quelli con sintomi da Covid-19.

Il verdetto

Secondo Matteo Salvini, in Germania e nel Regno Unito la comunità scientifica«sconsiglia di vaccinare i bimbi sotto i 15 anni». Abbiamo verificato e le cose non stanno così.

Da metà agosto in Germania le autorità hanno raccomandato di vaccinare contro la Covid-19 anche gli adolescenti nella fascia 12-17 anni, trovando il supporto delle maggiori società pediatriche del Paese.

Nel Regno Unito soltanto il 13 settembre – il giorno prima della dichiarazione di Salvini – il Ministero della Salute ha deciso di raccomandare una sole dose di vaccino nella fascia di età 12-15 anni, seguendo i consigli dei suoi esperti. La decisione ha trovato il supporto anche della principale comunità pediatrica del Paese.

In conclusione, Salvini si merita un “Pinocchio andante”.