Tutti i numeri sulla produzione e vendita di auto in Italia

I veicoli prodotti nel nostro Paese sono in calo ormai da decenni e la diffusione dell’elettrico è tra le più basse d’Europa
ANSA
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Nelle ultime settimane è in corso uno scontro sul ruolo della produzione di auto in Italia tra il governo Meloni e la multinazionale automobilistica Stellantis, nata nel 2021 dalla fusione tra Fiat Chrysler Automobiles (FCA) e il gruppo francese PSA. «Vogliamo tornare a produrre in Italia almeno un milione di veicoli l’anno con chi vuole investire davvero sulla storica eccellenza italiana», ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni il 24 gennaio alla Camera. «Questo significa anche che se si vuole vendere un’auto sul mercato mondiale, pubblicizzandola come gioiello italiano, allora quell’auto deve essere prodotta in Italia». Pochi giorni dopo, in un’intervista con Bloomberg, l’amministratore delegato di Stellantis Carlos Tavares ha risposto a Meloni dicendo che senza sussidi per le auto elettriche si mettono «a rischio gli stabilimenti italiani».

I numeri mostrano che la produzione di automobili in Italia è in calo ormai da decenni. Il nostro Paese è ancora molto legato ai modelli di auto tradizionali, con le auto elettriche che rimangono poco diffuse rispetto ad altri Paesi europei.

Quante auto si producono in Italia

Secondo i dati più aggiornati dell’Associazione nazionale filiera industria automobilistica (Anfia), una delle più importanti associazioni di categoria del settore, nel 2022 in Italia sono state prodotte 473 mila automobili, 322 mila autoveicoli commerciali e 322 autobus per un totale di 796 mila autoveicoli, un dato pressoché identico all’anno precendente. I dati completi relativi al 2023 non sono ancora disponibili, ma tra gennaio e novembre sono state prodotte 508 mila automobili, con una crescita del 18,5 per cento rispetto all’anno precedente. 

Il numero delle auto prodotte in Italia nel 2022 è in linea con quello delle auto prodotte nei due anni precedenti, ed è uno dei valori più bassi della storia italiana. Solo tra il 2012 e il 2014 la produzione italiana è stata un po’ più bassa, ma tra il 2014 e il 2015 c’è stata una crescita del 65 per cento grazie all’avvio della produzione delle Jeep e all’aumento della produzione di auto Fiat. 

In generale la produzione di auto in Italia ha un trend calante da più di 30 anni dopo che si era arrivati a un massimo di quasi 2 milioni di automobili prodotte nel 1989, di cui 1,4 milioni marchiate Fiat. Nel 2002 le automobili prodotte nel nostro paese erano poco più di 1,1 milioni.
Secondo i dati più aggiornati dell’European automobile manufacturers’ association (siglata Acea, dal nome in francese), un’organizzazione che raggruppa 15 tra i più grandi produttori di auto e camion in Europa, nel 2022 gli altri tre grandi Paesi europei hanno prodotto più automobili dell’Italia. In Germania ne sono stati prodotti 3,3 milioni, in Spagna 1,7 milioni e in Francia 950 mila [1].

Dal 2011 in poi il nostro Paese ha prodotto in media il 4 per cento delle auto prodotte nell’Ue. Negli ultimi anni questa percentuale ha oscillato tra il 3 per cento del 2013 al 5 per cento del 2017, mentre nel 2022 è stata pari al 4,3 per cento.

Quante auto elettriche si producono in Italia

Secondo i dati Anfia, nel 2022 il 14 per cento delle auto prodotte in Italia era elettrico, il 44 per cento ibrido (ossia a doppia alimentazione), il 28 per cento a benzina, l’11 per cento a diesel e il restante a metano e Gpl.

A partire dal 2020, ossia da quando è iniziata la produzione di auto elettriche nel nostro Paese, la percentuale di produzione di questa categoria di auto sul totale è aumentata negli anni.

Quante auto si vendono in Italia

Nel 2023 sono state immatricolate in Italia quasi 1,6 milioni di automobili, un numero in aumento del 19 per cento rispetto al 2022. Stellantis è il produttore principale con 506 mila veicoli (+9 per cento rispetto all’anno precedente), seguito dal gruppo Volkswagen (263 mila) e da Renault (167 mila). L’aumento di Stellantis è stato più basso di quest’ultimi due, cresciuti rispettivamente del 20 per cento e del 31 per cento.

Tra i marchi principali, Fiat e Citroën – entrambi di Stellantis – sono gli unici ad aver perso quote di mercato rispetto al 2022.

La vendita di auto elettriche

La vendita di automobili elettriche in Italia resta ancora molto bassa rispetto alla media europea. In base ai dati Acea, nel 2023 solo poco più di 66 mila auto immatricolate nel nostro Paese erano elettriche, il 4 per cento sul totale delle auto immatricolate. Il 46 per cento era alimentato a benzina o diesel, il 40 per cento era ibrido. 
In media le auto elettriche pesano per il 15 per cento sulle vendite complessive nell’Unione europea. In Svezia questa percentuale arriva quasi al 40 per cento e supera il 30 per cento in Danimarca, Finlandia e Paesi Bassi.

Tra i grandi Paesi europei, in Germania il 18 per cento delle auto vendute nel 2023 era elettrico e in Francia il 17 per cento. La percentuale della Spagna (5 per cento) è più vicina a quella dell’Italia. Solo in Polonia, Repubblica Ceca, Croazia e Slovacchia si vendono meno auto elettriche che in Italia.

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[1] Selezionare “Cars” dal menù a tendina sopra la mappa. 

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