Il 10 maggio la Camera dei deputati ha respinto la proposta di riforma costituzionale, a prima firma della presidente di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni, per introdurre l’elezione diretta del presidente della Repubblica. Durante la discussione in assemblea, Meloni ha affermato che, se approvata, la riforma avrebbe garantito maggiore forza all’Italia, «perché l’instabilità dei nostri governi è un macigno». La presidente di Fdi ha quindi portato come esempio di stabilità la Francia, che negli ultimi 20 anni «ha avuto quattro capi di governo», mentre l’Italia «ha avuto undici presidenti del Consiglio».
Abbiamo verificato che cosa dicono i numeri: il confronto fatto da Meloni è impreciso.
Abbiamo verificato che cosa dicono i numeri: il confronto fatto da Meloni è impreciso.