Il segretario della Lega Matteo Salvini, intervistato da SkyTg24 il 2 febbraio, ha dichiarato di essere contrario all’ipotesi di governi di unità nazionale – se il tentativo di far nascere un nuovo governo Conte dovesse fallire – e di preferire il ritorno alle urne.

A sostegno della propria posizione, per cui è possibile votare anche durante la pandemia, Salvini ha ricordato (min. 8:38) che nel prossimo futuro saranno numerosi i Paesi che andranno al voto: Paesi Bassi, Bulgaria, Albania, Scozia, Galles, Francia, Germania, Israele, Russia e Norvegia.

Abbiamo verificato e Salvini fa un elenco corretto. Andiamo a vedere i dettagli.

Le elezioni nei Paesi Ue

Partiamo dai Paesi dell’Unione europea elencati da Salvini: Paesi Bassi, Bulgaria, Francia e Germania.

Nei Paesi Bassi si voterà il 17 marzo per il rinnovo del Parlamento. Il premier uscente, il liberale Mark Rutte, ha presentato le dimissioni il 15 gennaio, in conseguenza allo scandalo che ha investito lo Stato olandese, colpevole di aver ingiustamente accusato migliaia di famiglie di aver frodato il sistema di welfare. È rimasto in carica per gli affari correnti, in attesa del voto già previsto per marzo.

In Bulgaria, il presidente della Repubblica Rumen Radev a gennaio ha convocato le elezioni parlamentari per il 4 aprile 2021. In autunno sono poi previste anche le elezioni presidenziali.

In Francia a marzo 2021 erano previste le elezioni regionali. Queste tuttavia saranno quasi certamente rinviate a giugno a causa della pandemia. Non si possono escludere altri rinvii anche se l’effetto combinato dell’arrivo dell’estate e delle vaccinazioni dovrebbero ridurre la gravità della situazione epidemiologica.

In Germania, infine, ci saranno sia elezioni locali (nel Land di Baden-Württemberg, il 14 marzo) sia le elezioni parlamentari, previste per il 26 settembre. Queste dovrebbero essere le prime elezioni da molti anni a cui non parteciperà la cancelliera uscente, Angela Merkel.

Vediamo ora gli altri Paesi europei citati da Salvini.

Le elezioni negli altri Paesi europei

In Albania le prossime elezioni per il Parlamento sono state fissate a settembre 2020 per il 25 aprile 2021.

Le elezioni per il Parlamento scozzese – ricordiamo che la Scozia insieme al Galles, all’Inghilterra e all’Irlanda del Nord fa parte del Regno Unito e le principali competenze sono attribuite allo Stato unitario – sono previste per il 6 maggio 2021. La stessa data è prevista anche per il rinnovo del Parlamento gallese (Senedd Cymru). Tuttavia non è esclusa la possibilità di rinvii dovuti alla pandemia.

In Russia le elezioni per il rinnovo del Parlamento (Duma) si terranno il 19 settembre 2021. In Norvegia pochi giorni prima, il 13 settembre, è previsto il rinnovo del Parlamento.

Le elezioni in Israele

Israele, l’unico Paese non europeo citato da Salvini, andrà al voto il 23 marzo 2021 per il rinnovo del Parlamento (Knesset), dopo il suo scioglimento anticipato. Sarà la quarta volta in due anni.

Questo è l’unico caso, tra quelli che abbiamo visto, di elezioni anticipate. Che sarebbe poi lo scenario auspicato da Salvini per l’Italia.

Per quanto riguarda lo Stato mediorientale bisogna però anche considerare che la campagna di vaccinazioni risulta già a inizio febbraio in fase molto avanzata, con quasi il 60 per cento della popolazione vaccinata. Un successo di cui avevamo scritto anche noi in passato e che continua a suscitare l’interesse internazionale, anche per valutare l’impatto sull’epidemia dei vaccini.

Altri?

Tutti i Paesi menzionati da Salvini andranno al voto nel 2021. Ma la lista potrebbe essere ancora più lunga. Nel 2021 sono infatti previste anche elezioni ad esempio a Cipro, in Islanda e in Repubblica Ceca.

Il verdetto

Il leader della Lega Matteo Salvini il 2 febbraio ha detto che andranno presto al voto i Paesi Bassi, seguiti da Bulgaria, Albania, Scozia, Galles, Francia, Germania, Israele, Russia e Norvegia.

L’elenco non è esaustivo ma è corretto: tutti questi Paesi è previsto che vadano alle urne nel 2021, o per elezioni parlamentari, o presidenziali, o locali. In alcuni casi, come quello francese, dei rinvii dovuti alla pandemia ci sono tuttavia già stati e in altri, come quello gallese, è previsto che altri ce ne possano essere. Israele è l’unico Paese dell’elenco ad andare al voto anticipato, come dovrebbe fare anche l’Italia secondo gli auspici del segretario leghista.

In ogni caso per Salvini un “Vero”.