Questa analisi fa parte della Pagella Politica di Agi e contiene solo il verdetto, con modifiche. Qui puoi leggere l’articolo completo.
Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Danilo Toninelli ha detto che per la Tav Torino-Lione «non è partito alcun bando», ma «solo manifestazioni di interesse che prevedono clausole di recesso senza oneri».
È vero: per la realizzazione del tunnel di base sono stati pubblicati i cosiddetti “avvisi di interesse” per il lato francese e quello italiano, una sorta di fase preparatoria per la pubblicazione dei bandi di gara veri e propri. In questo periodo, che scadrà a settembre, Telt deve infatti selezionare i candidati idonei a partecipare alla gara, ma può bloccare il procedimento senza obblighi e costi per i due Paesi nel caso in cui questi manifestassero l’intenzione di volersi fermare.
Ad oggi, però, un atto in questo direzione non è ancora avvenuto: nonostante le promesse del governo, il processo per realizzare la Tav sta quindi andando avanti.
Danilo Toninelli merita un “Vero”.
Questa analisi fa parte della Pagella Politica di Agi e contiene solo il verdetto, con modifiche. Qui puoi leggere l’articolo completo.
«Anche a livello europeo, il nostro Paese ha un solo indicatore sopra la media Ue per gli infortuni, quello relativo ai morti. Ma questo perché l’Italia ha inserito il Covid tra le cause di infortunio sul lavoro, a differenza della stragrande maggioranza degli altri Paesi. Infatti, prima della pandemia eravamo al di sotto della media europea»
13 aprile 2024
Fonte:
La Stampa