L’ex governatore della Regione Puglia ed europarlamentare Raffaele Fitto attacca il governo sul campo economico. Fitto tweetta che il ritmo della crescita del Pil italiano è tra gli ultimi nell’Ue, ai livelli di Grecia e Finlandia: avrà azzeccato il confronto? A seconda del periodo di riferimento ha torto o ragione.



Nel 2015



I dati Eurostat relativi al 2015 collocavano l’Italia al terz’ultimo posto nell’Unione Europea, con una crescita dello 0,8%. Dietro a noi solo Finlandia (0,5%) e Grecia (-0,2%).



Nel 2016



Dal momento che siamo però già a giugno, e il tweet di Fitto è arrivato pochi giorni dopo la pubblicazione dei dati Eurostat relativi al 1° trimestre di quest’anno, parrebbe appropriato considerare anche i dati più recenti. E questi sono meno negativi dell’anno scorso. Rispetto al trimestre precedente, infatti, l’Italia è cresciuta più di altri 7 Paesi dell’Ue. Il numero si riduce a 4 se invece di guardare al trimestre precedente si confronta con la situazione nello stesso trimestre del 2015.






Il verdetto



Fitto parla di Grecia e Finlandia – proprio i Paesi che nel 2015 hanno fatto peggio dell’Italia in termini di crescita del Pil. Senza indicare il periodo di riferimento risulta però una dichiarazione po’ fuorviante, poiché i primi dati del 2016 indicano una performance economica leggermente migliore. I dati sono ancora solo per un trimestre e per il 2015 ha ragione, Fitto se la cava con un “C’eri quasi”.