Draghi convince tutti tranne Meloni e Di Battista

Camera dei Deputati
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Il presidente del Consiglio incaricato Mario Draghi ha concluso il secondo giro di consultazioni con i gruppi parlamentari.

Gli ultimi colloqui hanno confermato la partecipazione di tutti i partiti nel governo nascente, fatta eccezione per Fratelli d’Italia. Il partito di Giorgia Meloni non voterà la fiducia, ma non esclude di appoggiare provvedimenti specifici utili per il Paese. I vertici del Movimento 5 stelle aspettano la conferma degli attivisti sulla piattaforma Rousseau, ma si sono già espressi in termini positivi nei confronti dell’esecutivo guidato da Mario Draghi.

Draghi dovrebbe incontrare le parti sociali mercoledì 10 febbraio. Lo stesso giorno, alle 13, gli attivisti del Movimento 5 stelle voteranno per dare il proprio sì o no al governo Draghi.

Pagella Politica ha seguito in diretta la giornata.




19:10 – La diretta di Pagella Politica si conclude qui. Grazie per averci seguito.

18:55 – Crimi: faremo parlare i nostri iscritti

La delegazione del Movimento 5 stelle ha concluso il colloquio con il presidente del Consiglio incaricato Mario Draghi, durato poco più di un’ora. Nonostante facesse parte del gruppo, il fondatore e garante del M5s Beppe Grillo non ha partecipato alle dichiarazioni davanti alla stampa, così com’era già successo la settimana scorsa.

Il reggente Vito Crimi ha espresso soddisfazione sui temi illustrati dall’ex presidente della Bce nel corso dell’incontro, facendo in particolare riferimento alla transizione ecologica ed energetica. Secondo quanto ha riferito Crimi, Draghi non avrebbe assolutamente citato il Mes, che vede il M5s fortemente contrario.

Crimi ha specificato che l’ultima parola sarà degli attivisti, chiamati a votare sulla piattaforma Rousseau il 10 e l’11 febbraio fino alle 13. «Contiamo sull’intelligenza collettiva per fare la scelta giusta nell’interesse del Paese», ha concluso il reggente.

Il presidente del Consiglio Draghi, intanto, ha già lasciato la Camera senza rilasciare dichiarazioni.

18:05 – Di Battista live mentre la delegazione M5s incontra Draghi

L’ex deputato del Movimento 5 stelle Alessandro Di Battista è in diretta sulla pagina Facebook del giornalista del Fatto quotidiano Andrea Scanzi. Di Battista ha annunciato che voterà contro il governo Draghi nella consultazione online sulla piattaforma Rousseau, attiva da domani a giovedì 11 febbraio alle 13. L’ex deputato sta parlando mentre alla Camera prosegue l’incontro fra il presidente del Consiglio incaricato Mario Draghi e la delegazione del Movimento 5 stelle, di cui fa parte anche Beppe Grillo. Di Battista è il punto di riferimento di una minoranza fra i parlamentari M5s contraria alla formazione del nuovo esecutivo presieduto dall’ex presidente della Banca centrale europea.

17:40 – Salvini: Italia torni protagonista in Europa

Il segretario della Lega Matteo Salvini ha definito «intenso e utile» il secondo colloquio con il premier incaricato Mario Draghi. «Abbiamo parlato di Europa – ha aggiunto Salvini – il nostro obiettivo è che l’Italia torni protagonista e che si faccia l’interesse nazionale in sede europea. Questo per noi significa “no” all’austerità e mi sembra sia una sensibilità condivisa». Il leader del Carroccio ha annunciato che terrà alle 18.30 una riunione su Zoom con i 29 europarlamentari leghisti per «decidere i prossimi passi» perché «un conto era sostenere il Recovery Plan di Conte e un conto è essere protagonisti nel buon utilizzo di queste risorse».

17:01 – L’incontro fra Draghi e Berlusconi

Il corrispondente di Mediaset da Bruxelles Leonardo Panetta ha twittato un breve video dell’incontro fra il presidente del Consiglio incaricato Mario Draghi e l’ex premier Silvio Berlusconi.

16:43 – Berlusconi: governo di unità nazionale senza preclusioni

Si è appena concluso l’incontro fra il presidente del Consiglio incaricato Mario Draghi e la delegazione di Forza Italia, guidata dal fondatore Silvio Berlusconi. «Quello che nasce è un governo che si fonda sull’unità del Paese e delle forze politiche senza preclusioni alcune», ha detto l’ex premier. «Questo non significa la nascita di una maggioranza politica – ha precisato Berlusconi – ma è invece una risposta alla grave emergenza e durerà il tempo necessario a superare questa terribile crisi». Il leader di Forza Italia ha infine rivolto un appello ai partiti: «La gravità dell’ora impone a tutti di mettere da parte i calcoli, le tattiche, gli stessi interessi elettorali, per mettere al primo posto la salvezza del Paese».
Il premier incaricato Mario Draghi riceve la delegazione di Forza Italia guidata da Silvio Berlusconi
15:45 – Partito democratico: soddisfazione sui contenuti

«Siamo veramente molto soddisfatti dei contenuti e delle linee guida sulle quali il professor Draghi sta lavorando. Non possiamo che confermare la nostra fiducia nel tentativo che sta andando avanti». Così il segretario del Partito democratico Nicola Zingaretti dopo l’incontro con il presidente del Consiglio incaricato Mario Draghi. Sulla prospettiva di entrare in una maggioranza con il partito di Matteo Salvini, Zingaretti ha sottolineato che «Il Partito democratico e la Lega sono e rimangono due forze alternative nel Paese, ma il punto è verificare, in base all’appello del presidente della Repubblica quale perimetro dovrà avere questo governo, ed è il cuore di questi colloqui che sta tenendo il presidente Draghi».
Il premier incaricato Mario Draghi con la delegazione del Partito democratico alla Camera
15:38 – Le bufale su Mario Draghi

Nei giorni successivi all’incarico, sono state diffuse diverse bufale su Mario Draghi. I nostri colleghi di Facta – il progetto collegato a Pagella Politica che si occupa di verificare la correttezza delle notizie – le hanno analizzate e smentite. Le trovate qui, in un pezzo in costante aggiornamento.

14:32 – Fratelli d’Italia: no alla fiducia, ma a disposizione per il Paese

La leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni dopo il secondo colloquio con Draghi: «È stato un incontro interessante, tutto basato sui contenuti. La nostra posizione è immutata: non voteremo la fiducia a Mario Draghi, ma siamo a disposizione per essere utili per il Paese». L’incontro fra il premier incaricato e la delegazione di Fratelli d’Italia è durato più di un’ora. Il partito di Giorgia Meloni, ad oggi, è l’unico partito che non voterà la fiducia al governo Draghi.

14:21 – Fdi a colloquio con Draghi per più di un’ora

Il colloquio tra la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni e il premier incaricato Mario Draghi è in corso da più di un’ora. Per la delegazione di FdI ci sono anche i capigruppo di Camera e Senato, Francesco Lollobrigida e Luca Ciriani.

13:19 – Italia viva: sostegno a Draghi sia governo tecnico sia politico

Al termine del colloquio con il presidente del Consiglio incaricato Mario Draghi, le dichiarazioni alla stampa della delegazione di Italia viva sono state affidate all’ex ministra dell’Agricoltura Teresa Bellanova e ai due capigruppo Maria Elena Boschi e Davide Faraone. Il leader del partito Matteo Renzi, che pure ha partecipato all’incontro, non si è invece presentato nella sala della Regina dove si tengono le comunicazioni ai giornalisti. «Noi abbiamo detto dal primo incontro con Draghi – ha ribadito Bellanova – che comunque lo sosterremo. Sarà nella sua disponibilità scegliere se sarà tecnico o politico e il livello di coinvolgimento della politica». Rispondendo a una domanda sulle elezioni suppletive a Siena per un seggio vancante alla Camera – per il quale potrebbe essere candidato l’ex premier Giuseppe Conte – la capogruppo di Italia viva a Montecitorio Maria Elena Boschi ha risposto: «Il destino personale del presidente Conte francamente non è la nostra priorità, prima viene il paese, prima vengono gli altri 60 milioni di cittadini italiani».

12:27 – Leu: confermata disponibilità all’appello

Il capogruppo di Liberi e uguali alla Camera Federico Fornaro dopo l’incontro con Mario Draghi: «Abbiamo riconfermato al presidente incaricato la nostra disponibilità ad accogliere l’appello del presidente Mattarella e a proseguire l’interlocuzione». Entrambi i capigruppo hanno spiegato che il colloquio è stato esclusivamente dedicato alla discussione sul programma. «Il nostro auspicio è che le tre forze dell’alleanza, M5S, Pd e Leu, possano concordare un atteggiamento univoco sul costituendo governo Draghi», ha aggiunto Fornaro. Sia Fornaro, sia la capogruppo al Senato Loredana De Petris hanno specificato che il partito si riserverà di fare una scelta «nel momento in cui sarà presentato il programma e il profilo del governo».

12:00 – Secondo colloquio con Leu

Dopo il gruppo Europeisti-Maie-Centro Democratico del Senato, Draghi sta ricevendo nella Sala della Lupa di Montecitorio la delegazione di Liberi e Uguali, composta dai capigruppo di Camera e Senato Federico Fornaro e Loredana De Petris.

11:36 – Berlusconi a Roma

L’ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi sarà a capo della delegazione di Forza Italia nell’incontro con Mario Draghi, oggi pomeriggio alle 15:45 . «Arrivato a Roma per partecipare alle consultazioni con il presidente del Consiglio incaricato, professor Mario Draghi», ha scritto Berlusconi su Facebook poco fa. Già la settimana scorsa, il fondatore di Forza Italia aveva espresso la volontà di partecipare ai colloqui con Draghi ma, su suggerimento dei medici, aveva infine deciso di rimanere in Provenza, nella casa della figlia Marina, dove ha vissuto negli ultimi mesi.
L'ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi è arrivato a Roma per le consultazioni con il premier incaricato Mario Draghi
10:51 – Draghi alla Camera

Il presidente del Consiglio incaricato Mario Draghi è arrivato a Montecitorio per la giornata conclusiva del secondo giro di consultazioni con i gruppi parlamentari. Draghi terrà il primo colloquio alle 11 con il gruppo Europeisti-Maie Centro Democratico del Senato.

Il calendario della giornata:

Ore 11: gruppo Europeisti-Maie Centro Democratico del Senato

Ore 11,45: Liberi e Uguali e la componente di Liberi e Uguali del Senato

Ore 12,30: Italia Viva, gruppo Camera e Italia Viva-PSI Senato; alle

Ore 13,15: gruppi parlamentari di Fratelli d’Italia; alle

Ore 15: gruppi parlamentari Pd

Ore 15,45: gruppi parlamentari di Forza Italia e Udc Senato

Ore 16,30: gruppi parlamentari Lega e Partito Sardo d’Azione Senato

Ore 17,15: gruppi parlamentari M5s.

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