Perché il centrodestra in Lombardia si è spaccato

La corsa alle elezioni regionali del 2023 è iniziata e la giunta guidata da Fontana si è divisa a causa delle mire della vicepresidente Moratti
ANSA
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Nelle ultime settimane la Lombardia, la principale regione amministrata dal centrodestra, è al centro del dibattito politico a causa della rottura dei rapporti tra l’attuale presidente della regione, il leghista Attilio Fontana, e la sua vicepresidente, nonché assessora al Welfare, Letizia Moratti.

All’origine della vicenda c’è la volontà di entrambi di candidarsi alla presidenza della regione in occasione delle prossime elezioni regionali, previste in Lombardia per la primavera 2023. Fontana è un esponente di lungo corso della Lega, mentre Moratti è una figura storica del centrodestra lombardo, al momento non appartenente a nessun partito, anche se secondo alcune indiscrezioni la sua candidatura potrebbe essere sostenuta da Fratelli d’Italia.

Oltre al rapporto tra Moratti e Fontana, a pesare sull’elezione del nuovo presidente della Regione Lombardia è il risultato delle elezioni politiche del 25 settembre, che ha sancito la vittoria di Fratelli d’Italia e il ridimensionamento della Lega. 

Facciamo chiarezza su che cosa è successo finora e quali sono gli scenari possibili in vista delle elezioni regionali.

La storia dell’avvicendamento

Le prime avvisaglie di un possibile scontro sulla leadership della coalizione alle prossime elezioni regionali sono sorte già il giorno dopo le elezioni politiche. Il 26 settembre, infatti, il leader della Lega Matteo Salvini aveva confermato il suo supporto a Fontana, dando «per scontata» la disponibilità di Moratti a supportare la ricandidatura del presidente uscente: «Mi aspetto fiducia e sostegno in Attilio Fontana», aveva detto Salvini in quell’occasione.

In realtà, stando a quanto riferito da alcune fonti stampa, Moratti è già da tempo interessata a candidarsi alla presidenza della Regione. La vicepresidente avrebbe aperto anche all’eventualità di correre con la lista di Azione-Italia viva, il cosiddetto “Terzo polo” guidato da Carlo Calenda e Matteo Renzi, se il centrodestra dovesse puntare ancora su Fontana. 

Assessora regionale al Welfare da gennaio 2021 (nominata dallo stesso Fontana in sostituzione del criticato Giulio Gallera), il 29 settembre, in un’intervista con Il cavallo e la torre su Rai3, Moratti ha affermato: «Sono stata chiamata dal presidente Fontana in un momento difficile e ho accettato per responsabilità e amore per la mia regione, con l’impegno parallelo di un passaggio di testimone naturale a fine legislatura». Secondo Moratti, quindi, l’accordo preso con Fontana al suo arrivo a Palazzo Lombardia poneva le basi per un avvicendamento tra i due al termine del mandato della giunta in carica. 

In seguito, il presidente Fontana ha smentito questa ricostruzione, dichiarando di non aver mai fatto questo tipo di promesse a Moratti. «Non ho mai promesso a nessuno un passaggio di testimone al termine del mio mandato», ha detto il presidente in una nota diffusa alla stampa, ponendo l’accento sul fatto che le candidature di coalizione sono «prerogative dei partiti» e non «cariche ereditarie». 

Il 30 settembre, Fontana e Moratti si sono incontrati e, stando alle loro dichiarazioni, la riunione non avrebbe fatto altro che sancire la rottura tra il presidente e la sua vice. «Il nostro rapporto fiduciario si è incrinato», ha detto Fontana in quell’occasione, mentre Moratti ha ribadito di essere in attesa di «una decisione definitiva del centrodestra» sulla candidatura.

Gli equilibri tra i partiti

Al di là del rapporto tra Fontana e Moratti, la decisione su chi candidare alla presidenza della Regione Lombardia è un tema importante per tutto il centrodestra, dal momento che la Lombardia è la regione più popolosa d’Italia ed è stabilmente la prima per contributo al Prodotto interno lordo nazionale (Pil). 

Inoltre, la Lombardia è stata per anni la roccaforte prima di Forza Italia e del berlusconismo e poi della Lega, che in Lombardia alle elezioni del 2018 raccolse il 28 per cento dei voti al Senato, un risultato superiore di oltre dieci punti rispetto a quello ottenuto a livello nazionale dal partito di Salvini. Negli anni, il sostegno a Forza Italia e Lega è stato confermato anche con la presidenza della regione, dal 1995 stabilmente in mano a questi due partiti e alla coalizione di centrodestra.

Le elezioni politiche del 25 settembre, però, hanno profondamente modificato i rapporti di forza all’interno del centrodestra, con Fratelli d’Italia che ha doppiato la Lega in termini di voti, diventando il primo partito anche nelle regioni del Nord. In questo nuovo scenario, non è da escludere che Giorgia Meloni possa proporre un cambio alla guida della giunta regionale lombarda e supportare la candidatura di Moratti. Al momento questa rimane un’indiscrezione, ma l’avvicinamento tra Meloni e Moratti è accertato anche dai reciproci attestati di stima che si sono scambiate negli ultimi giorni: la leader di Fratelli d’Italia avrebbe anche proposto alla vicepresidente lombarda un ruolo da ministra nel nuovo governo nazionale, ma Moratti ha affermato che non accetterebbe perché pensa di «poter dare un contributo maggiore» nella sua regione.

Prima delle elezioni politiche, una vicenda simile si era consumata in Sicilia, dove il presidente regionale uscente Nello Musumeci di Fratelli d’Italia non si era ricandidato a causa delle resistenze di Forza Italia e Lega, che hanno preferito candidare Renato Schifani (Forza Italia), poi eletto.

Al di là dei dissidi interni al centrodestra, la questione della candidatura di Moratti potrà avere ulteriori risvolti perché, nel caso in cui dovesse essere preferito Fontana, la vicepresidente potrebbe scegliere di candidarsi con il “Terzo polo”, con cui sono da tempo in corso dei contatti. La stessa Moratti, nell’intervista a Il cavallo e la torre del 29 settembre, non ha voluto rivelare per quale partito abbia votato alle elezioni politiche, né se abbia votato per la coalizione di centrodestra, affermando di non poterlo rivelare «per dovere istituzionale».

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