Le cose da sapere sulla politica italiana per giovedì 2 febbraio

Il ddl per l’autonomia differenziata in Consiglio dei ministri e le altre notizie principali di giovedì 2 febbraio 2023
ANSA/MATTEO CORNER
ANSA/MATTEO CORNER

Il Consiglio dei ministri di oggi pomeriggio dovrebbe dare il via libera preliminare al disegno di legge sull’autonomia differenziata.

Il testo è fortemente voluto dalla Lega e dal ministro per gli Affari regionali e le autonomie Roberto Calderoli. «Ci indigna profondamente questa cosa di voler fare l’autonomia differenziata prima delle elezioni in Lombardia», ha detto il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, tra i principali critici del progetto di Calderoli (Ansa).

Il Consiglio d’Europa ha invitato il governo italiano a valutare il ritiro del decreto “Ong”, ora all’esame della Camera.

La richiesta è stata avanzata dal commissario per i Diritti umani Dunja Mijatović al ministro dell’Interno Matteo Piantedosi. Il Viminale ha replicato che «le nuove disposizioni non impediscono alle Ong di effettuare interventi multipli in mare, né, meno che mai, le obbligano a ignorare eventuali ulteriori richieste di soccorso nell’area» (Adnkronos).

Va a rilento l’esame del decreto “Milleproroghe” nelle commissioni Affari costituzionali e Bilancio del Senato.

Le opposizioni, in particolare, hanno protestato per le parole di Alberto Balboni, senatore di Fratelli d’Italia e relatore del provvedimento. Ieri Balboni aveva parlato di «voragine aperta alla mafia» dopo la visita in carcere all’anarchico Alfredo Cospito da parte di alcuni deputati del Partito democratico. Per il Pd, queste accuse sono «inaccettabili» (Il Fatto Quotidiano).

Secondo un’inchiesta di Domani, il candidato del centrodestra alla Regione Lazio Francesco Rocca avrebbe acquistato a prezzo scontato un appartamento da un ente vigilato dal ministero del Lavoro.

Lo sfidante alla presidenza della regione, l’assessore regionale Alessio D’Amato (centrosinistra), ha chiesto chiarimenti: «Gli elettori hanno il diritto di sapere la verità» (Domani).

AIUTACI A CRESCERE NEL 2024

Siamo indipendenti: non riceviamo denaro da partiti né fondi pubblici dalle autorità italiane. Per questo il contributo di chi ci sostiene è importante. Sostieni il nostro lavoro: riceverai ogni giorno una newsletter con le notizie più importanti sulla politica italiana e avrai accesso a contenuti esclusivi, come le nostre guide sui temi del momento. Il primo mese di prova è gratuito.
Scopri che cosa ottieni
Newsletter

I Soldi dell’Europa

Il lunedì, ogni due settimane
Il lunedì, le cose da sapere sugli oltre 190 miliardi di euro che l’Unione europea darà all’Italia entro il 2026.

Ultimi articoli