Il 3 maggio il presidente del Consiglio Mario Draghi ha tenuto un discorso nell’aula del Parlamento europeo di Strasburgo, in Francia, per parlare dell’attuale stato dell’Unione europea. Tra i vari argomenti affrontati, Draghi ha chiesto di riformare al più presto il funzionamento delle istituzioni europee che, secondo il presidente del Consiglio, «sono inadeguate per la realtà che ci si manifesta oggi». «Se ciò richiede l’inizio di un percorso che porterà alla revisione dei Trattati, lo si abbracci con coraggio e con fiducia», ha aggiunto Draghi.
Il giorno dopo, il Parlamento europeo ha poi approvato una risoluzione che chiede l’avvio della modifica dei trattati e sostiene le proposte discusse durante la Conferenza sul futuro dell’Europa, una serie di dibattiti e discussioni organizzati dall’Ue con il coinvolgimento dei cittadini.
Al di là delle proposte in campo, la revisione dei trattati europei per modificare il funzionamento delle istituzioni comunitarie prevede un procedimento molto lungo, composto da diverse fasi e richiede il consenso di tutti gli Stati membri.
Il giorno dopo, il Parlamento europeo ha poi approvato una risoluzione che chiede l’avvio della modifica dei trattati e sostiene le proposte discusse durante la Conferenza sul futuro dell’Europa, una serie di dibattiti e discussioni organizzati dall’Ue con il coinvolgimento dei cittadini.
Al di là delle proposte in campo, la revisione dei trattati europei per modificare il funzionamento delle istituzioni comunitarie prevede un procedimento molto lungo, composto da diverse fasi e richiede il consenso di tutti gli Stati membri.