Alitalia non è più «Always Late In Taking offs And Later In Arrivals»

Ansa
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In queste settimane il destino di Alitalia è tra i temi centrali del dibattito politico italiano. Il 10 luglio 2019 il governo ha dichiarato che entro il 15 luglio – data di scadenza fissata per la presentazione delle offerte vincolanti – sarà definita la struttura azionaria della compagnia di bandiera.

Secondo quanto ha riportato Agi, la maggioranza delle azioni – e dunque il controllo – della compagnia dovrebbero essere acquisite dal Ministero dell’Economia e delle Finanze e dalle Ferrovie dello Stato (Fs): si legge, infatti, che «il Tesoro e Fs avranno quindi il 50 per cento più una azione, come minimo, nella nuova newco». Dopo la privatizzazione di dieci anni fa insomma Alitalia starebbe per tornare nuovamente pubblica.

Diversi esponenti politici (e non) hanno parlato negli scorsi giorni della compagnia aerea e di quello che sarà l’impatto delle scelte del governo Conte. Sullo stato di salute di Alitalia è intervenuto anche Luigi Gubitosi, amministratore delegato di Tim e, tra il 2017 e il 2018, commissario straordinario di Alitalia.

Gubitosi ha detto che «negli ultimi sei mesi [Alitalia n.d.r.] è la compagnia più puntuale del mondo».

La dichiarazione ci ha incuriositi.

Spesso, infatti, la compagnia di bandiera italiana era ricordata all’estero con l’acrostico «Always Late ITaking offs And Later IArrivals» (sempre in ritardo nei decolli e più in ritardo negli arrivi).

Davvero oggi Alitalia è la più puntuale al mondo? Possiamo vantare questo risultato per gli ultimi 6 mesi? Le cose, in realtà, non stanno proprio così. Scopriamo perché.

Un breve riassunto delle puntate precedenti

Ricordiamo che M5s e Lega, in occasione della stipula del Contratto di governo, hanno promesso di rilanciare Alitalia «nell’ambito di un piano strategico nazionale dei trasporti che non può prescindere dalla presenza di un vettore nazionale competitivo».

Come abbiamo mostrato nel nostro progetto Traccia il Contratto, la promessa può – ad un anno di governo Conte – considerarsi “In corso”.

A fine 2018 i commissari straordinari di Alitalia hanno dato il proprio consenso all’offerta fatta da Ferrovie dello Stato (Fs) per l’acquisto della compagnia aerea. Secondo quanto originariamente sancito con l’art. 2 del decreto legge 35/2018 il Consiglio dei ministri aveva prorogato fino al 30 giugno 2019 la data di scadenza per la restituzione del prestito fatto alla compagnia (pari a circa 900 milioni di euro).

In realtà, poi, con gli art. 36 e 37 del decreto crescita (30 aprile 2019) la scadenza per la restituzione del prestito è stata rinviata a tempo indeterminato. È stato inoltre previsto, in linea con gli ultimi sviluppi di cui abbiamo parlato sopra, che il Ministero dell’Economia avesse a disposizione circa 145 milioni di euro per l’acquisto di quote di capitale della nuova Alitalia.

La puntualità di Alitalia

A certificare la puntualità di Alitalia è FlightStats, una società indipendente degli Stati Uniti che mensilmente classifica la puntualità delle principali compagnie aeree mondiali confrontando i dati tra realtà paragonabili per dimensioni e network. Per la rilevazione della puntualità, FlightStats utilizza la metodologia «A14» che indica una tolleranza di 14 minuti di ritardo rispetto all’orario di atterraggio previsto.

Negli ultimi sei mesi, secondo quanto riporta un comunicato della compagnia di bandiera condiviso il 3 luglio 2019, Alitalia – in riferimento alla puntualità dei suoi voli – «ha confermato la prima posizione in Europa e ha ulteriormente migliorato il piazzamento nella classifica mondiale, passando dal quarto posto del primo semestre 2018 al terzo di quest’anno».

È quindi già qui evidente che Gubitosi riporta un dato scorretto: Alitalia non è stata, recentemente, la «più puntuale al mondo» ma ha vinto il confronto tra le sole colleghe europee. A livello mondiale è arrivata terza. Ma guardiamo, nel dettaglio, come ha viaggiato la compagnia negli ultimi mesi.

A giugno 2019 Alitalia è stata la compagnia aerea più puntuale in Europa (82,2 per cento dei suoi voli) e sesta a livello mondiale.
Grafico: Prime 10 compagnie aeree per puntualità a giugno 2019 - Fonte: FlightStat
Grafico: Prime 10 compagnie aeree per puntualità a giugno 2019 - Fonte: FlightStat
Guardiamo ai mesi precedenti[1].

A maggio 2019 Alitalia si è posizionata terza a livello europeo (83,9 per cento) dietro alla compagnia spagnola Iberia (88 per cento) e alla compagnia di bandiera di Svezia, Danimarca e Norvegia (SAS) (85,4 per cento) e undicesima a livello mondiale.

Ad aprile 2019 con l’87,5 per cento dei voli in orario, Alitalia è stata a livello europeo la più puntuale e a livello mondiale seconda dietro – di un soffio – solo alla giapponese ANA (87,7 per cento).

A marzo 2019 Alitalia è stata la più puntuale al mondo, con l’89,3 per cento dei voli in orario. Stessa cosa è accaduta anche a febbraio, quando aveva registrato un risultato ancora migliore: 90,1 per cento.

Infine, a gennaio 2019, Alitalia si è posizionata al secondo posto (89 per cento) dietro solo ad Iberia (89,9 per cento).
Grafico: Puntualità di Alitalia nel primo semestre del 2018 e del 2019 - Fonte: FlightStats
Grafico: Puntualità di Alitalia nel primo semestre del 2018 e del 2019 - Fonte: FlightStats
Dunque, anche se ha ottenuto mensilmente risultati più che discreti, Alitalia è stata la compagnia aerea «più puntuale al mondo» solo per due mesi del semestre appena trascorso: a febbraio e a marzo 2019.

Come sta andando la compagnia

Guardando alla resa economica, al traffico aereo e alla quantità di passeggeri trasportati, l’ultimo comunicato di Alitalia pubblicato il 9 giugno 2019 riporta dei dati incoraggianti.

Rispetto all’anno precedente è stato registrato un incremento del 4,4 per cento dei ricavi per quanto riguarda il traffico dei passeggeri e il numero dei passeggeri trasportati è cresciuto del 2,2 per cento rispetto a giugno 2018.

Risultati senza precedenti sono poi stati ottenuti nei «collegamenti di lungo raggio» quando a giugno è stato registrato un aumento annuale dei passeggeri del 4,7 per cento. Il rapporto evidenzia come il mese scorso siano stati «277.617 i viaggiatori che hanno volato sulle rotte intercontinentali di Alitalia, cifra mai toccata dal 2009 ad oggi». Questi risultati hanno anche alimentato i ricavi (sempre nelle tratte di lunga distanza) che hanno raggiunto i 126,16 milioni di euro, «il valore più alto degli ultimi 10 mesi (da agosto 2018) e il miglior mese di giugno dal 2009 a oggi».

Che cosa dicono i passeggeri

Guardiamo, ora, all’opinione dei passeggeri.

Secondo il comunicato di giugno 2019 di Alitalia, anche l’apprezzamento del servizio della compagnia aerea da parte dei suoi passeggeri sembra aver visto negli ultimi mesi una crescita. Nel primo semestre del 2019 i passeggeri che hanno giudicato il servizio Alitalia “eccellente”, “molto buono”, “buono” hanno superato il 90 per cento, crescendo di 4 punti percentuali rispetto all’anno precedente.

Si legge, poi, che «anche il net promoter score [la propensione a raccomandare la compagnia ad altri in base alla propria esperienza n.d.r.], ha raggiunto livelli record con un incremento rispetto al 2018 di oltre 9 punti percentuali».

In conclusione

Negli ultimi sei mesi Alitalia non è stata la compagnia aerea più puntuale al mondo ma la più puntuale in Europa.

A livello globale, da gennaio a giugno 2019 la compagnia di bandiera ha comunque ottenuto risultati lusinghieri, piazzandosi sempre nella parte superiore della classifica e ottenendo due volte il primo posto – a febbraio e a marzo 2019, con rispettivamente il 90,1 per cento e l’89,3 per cento di voli in orario – e due volte la seconda posizione.



[1] Per visualizzare i dati di ogni singolo mese è necessario selezionare manualmente il periodo

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